Milano contro Barcellona

Può essere il titolo di una partita di calcio: ma non lo è. Tutt'altro: gli italiani sono una realtà visibile nel quartiere di Sarrià di Barcellona, dove costituiscono il grosso della demografia straniera. E ci domandiamo: gli italiani si sono pervasi, benchè soltanto un po', dell'essenza della Catalogna? Oppure "non appreser' ben quell'arte"?

Vi si dovrebbe domandare che cosa sia tale essenza. Anche se decidiamo che l'essenza è un concetto piuttosto non esigente e sciocco, la risposta è ovvia: no, gli italiani che abitano a Barcellona non hanno proprio capito nulla del popolo catalano. Infatti, dobbiamo dirlo apertamente: le scuole italiane di Barcellona sono un pesante ostacolo alla indipendenza della nazione catalana: "e il modo ancor m'offende".

A Sarrià, infatti, hanno costruito un altro mondo. Soltanto parlano in italiano: non si sbrigano a imparare una altra lingua. Il catalano no è importante: devono passare, quasi, due generazioni per realizzarsi che esiste il catalano. Fondano i negozi suoi: Prime vanità e Delizie, ecc. dove si radunano. Credono che il Partido Popular è Berlusconi: e lo votano, se votano. Per ciò, tra l'altro, il comune di Sarrià è in mani, diciamo cosí, berlusconiane.  

Offrendo un esempio proprio fleish, per capirci, ecco che il Barça fu sconfitto spesso l'Inter l'anno scorso. Per molti, non per me (a me non fa niente), l'indomani era una giornata di lutto, condoglio, di tragedia nazionale. Le mamme della scuola italiana elementare, però, non rispettarono le vesti nere e le lacrime. Indossarono la camicia dell'amato Milan, chissà se per sembrare piú giovani, e, come al solito, quei pantaloni ove nel sedere vi si dice I love sex, malgrado siano sposate, essendo di già "vecchie e tarde".

In questo senso, nella Festa del panettone spesso qualche autorità ci domanda: ascolta, che noi siamo italiani, e dobbiamo agliutarci, e ci offre d'appartenere a qualche club d'italiano di nostalgici. Sempre le stesse persone e cose, nella Festa del panettone. E si invecchia e si diviene un fossile. Criticano, nella lontana Italia, i chiamati Rom. Stranieri, stranieri, tornatevene a casa vostra! Chiamano la polizia quando taluni si passeggiano vicino a casa loro. Ma gli italiani, alla fin fine, non sono altro, qui nella Catalogna, che ciò che invettivano là. "Tal è l'orazion del nostro tempio!".